Rottamazione delle cartelle Equitalia: istruzione per l’uso.

equitaliaEquitalia ha messo a disposizione di chi vorrà approfittarne i modelli per la domanda di adesione alla rottamazione agevolata delle cartelle di pagamento (o “definizione agevolata”).

Si potrà presentare la relativa domanda o presso gli sportelli Equitalia o inviando la documentazione per pec (adesione.toscana@pec.equitaliariscossione.it) o per posta elettronica ordinaria (adesione.toscana@equitaliariscossione.it), unitamente alla copia del documento di identità alla Direzione Regionale di Equitalia di riferimento fino al 23 gennaio 2017.

Per scaricare la domanda (modulo DA1) è possibile accedere al sito di Equitalia, compilatando il format con i propri dati personali, le informazioni sulle cartelle interessate e la scelta se procedere al pagamento in un’unica soluzione oppure a rate.

La rottamazione è possibile per tutte le cartelle esattoriali notificate al contribuente tra il

1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. Sono incluse, seppure a discrezione dell’Ente locale che le ha emesse, le multe stradali e le tasse sulla casa (Ici) e sui rifiuti.

La rottamazione delle cartelle Equitalia prevede uno sconto sulle sanzioni dovute sulle somme e sugli interessi di mora, ma ci dovrà essere l’impegno del contribuente a pagare gli altri importi. Nello specifico, sono in ogni caso dovuti, oltre alla somma di base:

  • Gli interessi da ritardata iscrizione al ruolo;
  • le somme maturate a titolo di aggio, da calcolare però solo sul capitale e sugli interessi;
  • le spese per le procedure esecutive;
  • le spese di notifica della cartella.

Il contribuente potrà però chiedere la rateizzazione delle somme, con un massimo di quattro rate: le prime due delle quali sono pari a un terzo dell’intera somma e la terza e la quarta a un sesto; la terza rata dovrà essere versata entro venerdì 15 dicembre2017; la quarta e ultima rata dovrà essere versata entro giovedì 15 marzo 2018.

Equitalia è inoltre tenuto a comunicare ai debitori, entro 180 giorni dall’entrata in vigore del decreto, l’esatto ammontare delle somme dovute e i dettagli relativi alle singole rate.

 

 

 

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